Consumo di prodotti

Fatturato in Svizzera

Sempre ad alti livelli.

Con 989 milioni di franchi, nel 2022 il fatturato del commercio equo è stato inferiore dell’1,7 per cento al record di oltre un miliardo registrato l’anno precedente. Nel mondo, la Svizzera è il paese con il maggior consumo di prodotti del commercio equo – 112 franchi a testa – e dimostra solidarietà con i produttori del Sud globale anche in tempi difficili.

In un contesto economico dominato dall’inflazione e da un incremento dei costi dell’energia, il fatturato è calato in diverse categorie di prodotti. Nel settore alimentare, «Frutta fresca» e «Frutta secca/noci» hanno subìto una forte contrazione, mentre alcune categorie, come «Bevande», in cui rientra anche il caffè, hanno vissuto una buona evoluzione. A essere cresciuta maggiormente è la categoria «Altri nel settore alimentare», in cui il riso ha fatto segnare un forte incremento. Segue la categoria «Prodotti a base di cacao/cioccolato». Nel settore non alimentare, la cifra d’affari della categoria «Fiori/piante» è scesa leggermente, pur mantenendosi a un buon livello.

Sulla base di questi sviluppi, con il 25,69 per cento la categoria «Prodotti a base di cacao/cioccolato» rappresenta il gruppo più grande. Seguono le categorie «Frutta fresca» e «Bevande».

Nel 2022, i consumatori svizzeri hanno speso 112 franchi a testa per prodotti del commercio equo, un importo ancora una volta elevato e quasi alla pari con quello dell’anno precedente, che si attestava a 115 franchi. La Svizzera resta il paese con il maggior consumo al mondo di tali prodotti.

 

 

 

 

Swiss Fair Trade rileva ogni anno le cifre relative al commercio equo in Svizzera. In questa occasione viene considerato il fatturato di tutti i prodotti certificati o commerciati dai soci di Swiss Fair Trade. I membri di Swiss Fair Trade condividono la stessa concezione del commercio equo abbracciandone i fondamenti e gli standard.

Il commercio equo garantisce rapporti commerciali equi e duraturi, prezzi stabili e trasparenti, condizioni di lavoro giuste e metodi di coltivazione sostenibili. Il commercio equo permette alle persone di tutto il mondo di assicurarsi, con il loro lavoro, un reddito sufficiente alla propria sussistenza.

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