Riduzione delle emissioni di gas a effetto serra

Clima

Riduzione delle emissioni di gas a effetto serra

Alla luce degli sviluppi e delle previsioni sui mutamenti climatici, fornire sostegno a livello tecnico e finanziario deve diventare una priorità. Per contrastare la crisi globale occorre inoltre far capo a metodi sostenibili per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e impedire la crescente scarsità di risorse naturali.

Oltre al rispetto di standard sociali, i prodotti del commercio equo si distinguono per l’osservanza di diversi criteri ambientali, tra cui proprio la riduzione di tali emissioni.

Visto che circa il 98% di questi prodotti viene trasportato via mare, nel bilancio ecologico non è il trasporto a essere responsabile della maggior parte delle emissioni di CO2, bensì la coltivazione e la lavorazione.

Questo fattore è stato riconosciuto dalle organizzazioni del commercio equo che, assieme alle contadine e ai contadini, mettono in pratica nuove soluzioni seguendo principalmente due approcci: ridurre le emissioni di gas a effetto serra e rafforzare la resilienza climatica. Questa crisi esige un approccio olistico che contempli l’efficienza energetica, la salvaguardia delle risorse (p.es. deforestazione), la fertilità del suolo, l’agricoltura biologica, l’agroforestazione e la biodiversità.

Esempio di progetto volto alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra

L’Etiopia è rinomata per la coltivazione del caffè, che però è sempre più minacciata dalla deforestazione e dal cambiamento climatico. Il fatto che il 97% delle economie domestiche usi la legna per cucinare porta a un drastico aumento del disboscamento. Diversi progetti del commercio equo si prefiggono di installare forni più efficienti dal punto di vista energetico che permettano un risparmio di CO2 del 90% in confronto alla preparazione del cibo sul fuoco. (Fairtrade International)

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